Emmett Till – I 6 luoghi più significativi legati al suo omicidio
La storia di Emmett Till non può essere raccontata senza prendere in considerazione i luoghi che hanno scandito il tempo e le tappe della vicenda.
Questo articolo ne prende in considerazione sei, tra i più significativi, legati al suo omicidio.
Molti di questi sono visitabili ancora oggi.
Indice:
- Clinton Melton
- Due destini simili
- Bryant’s Grocery & Meat Market
- Il Bryant’s Grocery nei decenni successivi fino ad oggi
- Sumner Courthouse
- Sumner Courthouse oggi
- Graball Landing
- Graball Landing oggi
- Robert’s Temple Church of God in Christ
- Milam’s house
Clinton Melton Historical Marker
Il primo Historical Marker riguarda una storia che, seppur parallela, è importante per contestualizzare quella di Emmett Till e il lavoro di commemorazione che è seguito negli anni.
- Due destini simili.
Quella di Clinton Melton è la storia di un ennesimo linciaggio a cui non è stata restituita giustizia, ma solo un historical marker, proprio nella Tallahatchie County.
Nel Dicembre dello stesso anno, 1955, il vicino di casa di J.W.Milam (e già probabile complice nell’omicidio Till), Elmer Kimbrell, uccide Clinton Melton, impiegato in una stazione di benzina.
Milton ha fatto il pieno alla macchina di Elmer invece di servire solo 2$ come richiesto.
Kimbrell, adirato per l’errore, tira fuori la pistola, spara e uccide Milton sul posto.
Il giorno prima del processo Kimbrell, la vedova Melton, Beulah, viene spinta fuori strada nei pressi di Glendora, affogando nel Black Bayou e lasciando cinque bambini orfani.
Nonostante due afroamericani abbiano assistito alla scena, un’altra giuria di soli bianchi, seduta ancora una volta alla Sumner Courthouse, restituisce un verdetto di non colpevolezza.
Ancora una volta.
Bryant’s Grocery & Meat Market
Questo è il luogo simbolo di tutta la vicenda legata all’omicidio Till ( ne parlo qui.)
L’historical marker posto davanti a quello che rimane (poco) del Bryant’s Grocery afferma che quanto successo in questo luogo il 24 agosto 1955 ha dato una spinta acceleratrice al Movimento per i Diritti Civili americano.
Nei decenni successivi, mentre il Movimento per i Diritti Civili prende sempre più vita, il Grocery Store inizia a cadere a pezzi.
Immediatamente dopo l’assoluzione di Milam e Bryant, i mezzadri impiegati nei campi limitrofi si rifiutano (in un ennesimo atto di coraggio) di continuare a frequentare il negozio.
Viene messo in vendita a meno di un mese dalla fine del processo.
- Il Bryant’s Grocery nei decenni successivi fino ad oggi.
Negli anni ’80 viene acquistato dalla famiglia Tribble.
Ray Tribble è stato un giurato nel processo del 1955 i cui figli, ora, gestiscono il Grocery store.
Nel 2011 la famiglia Tribble inizia la ristrutturazione della vicina stazione di benzina, la Ben Roy’s Service Station.
Nonostante il Ben Roy non abbia alcun legame con la storia dei Diritti Civili, la famiglia Tribble riesce comunque a trarre vantaggio dalla vicinanza delle due locations per ottenere soldi dal fondo destinato al mantenimento dei luoghi legati alle lotte per i Diritti Civili.
La ristrutturazione del luogo, tuttavia, non fa alcun riferimento alla vicenda Till, al Bryant’s Grocery o al Movimento per i Diritti Civili.
In questi anni molte associazioni si sono offerte di comprare dalla famiglia Tribble il Bryant’s Grocery con l’obiettivo di preservare il luogo storico, ma la famiglia ha rifiutato, ogni volta, di vendere la proprietà per qualsiasi cifra inferiore ai quattro milioni di dollari.
Oggi del Bryant’s Grocery rimane qualche maceria quasi completamente coperta dalla vegetazione incolta appena accanto al suo historical marker.
Sumner Courthouse
Il processo per l’omicidio di Emmett Till si apre alle 9:25 del 19 Settembre 1955 nell’aula di tribunale di Sumner, Tallahatchie County.
Dura solo cinque giorni, ma è un evento sensazionale.
Da una parte gli imputati J.W.Milam e Roy Bryant, dall’altra i giornalisti provenienti da ogni parte del paese. Per la prima volta la stampa del Nord scende al Sud per seguire un caso di cronaca nera.
Tra microfoni, macchine fotografiche, reporters in quello che viene definito dal giornalista di ‘West Point’ David Halberstam come “il primo grande evento mediatico del Movimento per i Diritti Civili”, si affollano circa quattrocento persone nel piccolo spazio di questa aula di tribunale che in quei giorni supera i trenta gradi.
La stampa afroamericana non si limita a fare solo il suo lavoro di cronaca.
Già il secondo giorno tenta di cambiare l’inevitabile sorte del processo dichiarando di avere trovato cinque testimoni che hanno visto Emmett Till picchiato a morte da J.W.Milam e altri complici, in un fienile fuori Drew, nella Sunflower County (poco distante da Sumner).
Gli sforzi del reporter afroamericano del ‘Baltimore’, James Hicks, e degli attivisti Medgar Evers e Dr. T.M.R. Howard di Mound Bayou, trovano però un ostacolo nel giudice Curtis Swago che non ritiene attendibili i testimoni e decide che il processo può continuare nella Sumner Courthouse della Tallahatchie County ( e non nella Sunflower County, dove si trova Drew e il fienile di Milam, come richiesto dai tre attivisti).
Lo sceriffo H.C. Strider (conosciuto come il Bull Connor del Delta), Harry D.Malone e il Dr. L.B. Otken, testimoni della difesa, sostengono che di quel corpo ritrovato, a causa delle pessime condizioni, non si può determinare né l’identità, né la razza.
La giuria, con queste informazioni è pronta a deliberare.
Venerdì 23 settembre dispone, unanime, un verdetto di non colpevolezza in soli 67 minuti.
- Sumner Courthouse oggi
All’inizio degli anni ’70 il Board of Supervision annuncia che il tribunale di Sumner è in procinto di essere rinnovato da Jack DeCell, architetto di Yazoo City.
La ristrutturazione è così intensa che alcuni abitanti del posto si convincono che il lavoro di DeCell non sia altro che un modo per cancellare la memoria di Till.
Tra le altre cose, è proprio in occasione di questa ristrutturazione che viene misteriosamente persa la lama che era stata legata al collo di Till, come peso, per tenerlo sott’acqua.
Quando nel 1990 la Sumner Courthouse viene inserita nel registro internazionale dei luoghi storici, curiosamente non fa alcun riferimento al processo Till.
Il tribunale viene citato solo per questioni architettoniche.
Molti interpretano questo totale silenzio sul famoso processo come un ennesimo attentato alla storia di Till.
Nel 2005 la ETMC decide di rivedere sia i lavori di DeCell, sia la nomina storica.
La sala viene riportata all’aspetto originale del 1955.
Nel 2007 la ETMC organizza delle scuse formali alla famiglia Till da parte della Contea dichiarando che non era una questione di architettura, ma di razza, memoria e giustizia.
Nel 2015 lo spazio riapre, sia come tribunale operativo, sia come luogo di commemorazione di Emmett Till.
E’ possibile visitarlo senza prenotazione.
Graball Landing
Graball Landing, all’incrocio tra il Tallahatchie River e il Black Bayou, è ritenuto dai più come il luogo esatto in cui è stato rinvenuto il corpo di Emmett Till. Anche a questo posto è dedicato un historical marker le cui vicissitudini raccontano una storia nella storia.
La prima insegna risale al 2008 ed è finanziata dalla ETMC (Emmett Till Memorial Commission). Solo sei mesi dopo il cartello viene vandalizzato e gettato nel fiume.
Quando nel 2016 Kevin Wilson, uno studente della NYU, si trova davanti all’insegna che intanto era stata sostituita, si accorge che questa è bersagliata da colpi di proiettile. Le immagini che posta su Facebook fanno il giro della Nazione generando rabbia e sdegno. Così, nel 2018, la ETMC provvede ad un terzo cartello che, pochi mesi dopo, viene ancora una volta vandalizzato, sempre da colpi di proiettile. Se ne viene a conoscenza ‘grazie’ a tre studenti della Ole Miss che pubblicano sui propri social una loro foto, davanti all’insegna deturpata, mentre tengono in mano pistole e fucili a mo’ di trofeo.
Nel 2019, finalmente, un’azienda di NY, la Lite Brite di Brooklyn, si offre di produrre, finanziare ed installare un nuovo historical marker. Viene costruito in acciaio ricoperto da policarbonato in modo che eventuali nuovi colpi di proiettile, invece che semplicemente trapassarlo, rimangano incastrati. L’insegna, in questo modo, conserverà sia la storia di Till, sia gli atti vandalici volti a minare la sua memoria.
Nello stesso anno, tuttavia, ha luogo un nuovo, odioso, episodio: un gruppo di suprematisti bianchi si raduna presso l’insegna per girare un video promozionale del gruppo.
- Graball Landing oggi
La buona notizia è che le insegne vandalizzate trovano una seconda vita.
Una di queste è parte dell’esposizione permanente allo Smithsonian’s National Museum of American History a Washington D.C.; un’altra viaggia per la nazione, in una esibizione itinerante, ad opera del Children Museum of Indianapolis.
Robert’s Temple Church of God in Christ
Alcune ore dopo il ritrovamento del corpo di Till, le autorità del Mississippi si prodigano per seppellire velocemente il corpo in un cimitero di una chiesa rurale nel profondo Delta del Mississippi: la East Money Church of God in Christ a Darfield Road.
Ma Mamie Till interviene tempestivamente permettendo che la storia del figlio non venga dimenticata.
Così la prima fermata della salma, di ritorno a Chicago il 2 Settembre 1955, è alla A.A.Rayner Funeral Home, all’angolo tra la 41esima St. e Cottage Grove.
La bara arriva chiusa dal sigillo dello stato del Mississippi, Stato che probabilmente confida che, solo un sigillo, possa tenere lontano dal clamore la vicenda.
Ma le cose non vanno così.
Mamie Till-Mobley insiste che la bara venga aperta: “lasciate che il mondo veda cosa hanno fatto al mio ragazzo; lasciate che il mondo veda quello che i miei occhi hanno visto“.
Il Rayner la posiziona nella stanza principale, in una bara chiusa solo da un vetro.
Nei giorni a seguire circa cinquantamila persone vanno in visita alle onoranze funebri Rayner per un omaggio alla salma.
Tra questi il fotografo David Jackson, che a quel tempo lavorava per la Johnson Publications, a cui Mamie chiede di scattare una foto al viso e al corpo mutilato.
La foto viene immediatamente pubblicata da ‘Jet’ e dal ‘Chicago Defender’
E’ così sconvolgente da fungere da scintilla per il Movimento per i Diritti Civili.
Domenica 4 Settembre il corpo viene spostato alla Robert’s Temple Church of God in Christ, la congregazione della famiglia Till.
I duemila posti a sedere dell’auditorium vengono immediatamente riempiti, mentre altre migliaia di persone seguono il funerale, celebrato dal Bishop Louis Ford, attraverso gli altoparlanti fuori dalla chiesa.
Nelle successive 48 ore circa centomila persone si mettono in coda per rendere, ancora una volta, omaggio a Emmett Till.
Milam’s house
Non è rimasto molto, a parte un campo coperto da vegetazione, dove nel 1955 sorgeva la casa di J.W.Milam.
L’insegna della ETMC afferma che il ragazzo è stato picchiato e ucciso nel capannone che una volta si trovava in questo posto.
Anche per scrivere questa insegna la ETMC si è basata sull’articolo di ‘Look’ del 1956 firmato da William Bradford Huie: “The shocking story of approved killing in Mississippi” che restringe la scena dell’omicidio a due sole persone ormai scagionate, J.W.Milam e Roy Bryant.
Ma sappiamo che i fatti, molto probabilmente, non sono andati così.
Sebbene Till sia stato ucciso al Seed Barn di Drew, questo rimane ad oggi uno dei pochi luoghi del Delta senza commemorazione (oltre ad essere uno dei pochi luoghi non distrutti, oggi di proprietà di un’altra famiglia)
Ma le cose potrebbero cambiare.
Il 28 agosto 2022 migliaia di persone, guidate dall’attivista Gloria Dickerson, hanno partecipato alla prima cerimonia commemorativa presso il fienile a Drew, Sunflower County, Mississippi.
Fonti:
- Emmett Till Memory Project
- Dave Tell: ‘Rememebering Emmett Till‘
- Johnny B. Thomas, Thomas J. Durant: ‘A Stone oh Hope-Rising Above Slavery, Jim Crow and Poverty in Glendora’
- Harry Hampton: ‘Eyes on the Prize‘