IL MOVIMENTO PER I DIRITTI CIVILI

Il Movimento per i Diritti Civili – Introduzione

La storia dei neri in America è la storia dell’America.

E non è una bella storia.

Quella del Movimento per i Diritti Civili è la narrazione di proteste messe in atto per fare dell’America, un’ America per tutti i cittadini.


Indice:

  • Il Movimento 1955-1968
  • Le forme di protesta
  • I traguardi raggiunti
  • Il mio viaggio


Il Movimento

1955 – 1968

Il Movimento per i Diritti Civili nasce nel XX secolo con lo scopo di combattere le violenze e le ingiustizie di cui il popolo nero è vittima.

La sua massima espressione avviene tra il 1955 e il 1968.

Tra i suoi principali obiettivi:

  • la fine della segregazione razziale;
  • la fine delle discriminazioni contro i neri.

Chiedono, in primis, il riconoscimento legale e la protezione federale dei diritti di cittadinanza sanciti dalla Carta Costituzionale.

Le campagne del Movimento hanno come denominatore comune l’uso della non-violenza.

L’obiettivo è raggiungere un punto di incontro e di dialogo tra gli attivisti e le più importanti autorità governative.

Il Movimento partì da atti individuali di coraggio fino a trasformarsi in un movimento di massa fatto da centinaia di migliaia di persone pronte ad affrontare le forze radicate della segregazione. Ogni passo del percorso rappresentava una nuova sfida, una nuova forma di protesta, che chiedeva all’America di essere all’altezza del suo credo, ‘con libertà e giustizia per tutti’.
Foto scattata al Birmingham Civil Rights Institutedi Birmingham, Alabama.
Agosto 2022
Governatori, senatori e pubblici ufficiali degli Stati del Sud, violenti e feroci sostenitori del segregazionismo ai tempi delle Leggi Jim Crow.
Foto scattata al
Center for Civil and Human Rights
di Atlanta, Georgia.
Agosto 2022
‘Separati’ non è sinonimo di ‘uguali’. Il disegno di legge Plessy v. Ferguson stabilisce che la separazione tra neri e bianchi in tutte le aree che governano la vita quotidiana dei singoli cittadini, è costituzionale. Questo significa un trattamento di seconda classe per i neri in ambito di viaggi, lavoro, educazione e abitazioni.
Foto scattata al
National Civil Rights Museum (una voltaLorraine Motel) di Memphis, Tennessee. Agosto 2022
Neri e bianchi, nell’epoca della segregazione, entravano da porte di ingresso differenti, bevevano a fontane differenti e sedevano su panchine diverse. Anche le lavanderie non dovevano mischiare i capi di abbigliamento dei neri con quelli dei bianchi.
Foto scattata al
Birminghm Civil Rights Institute
di Birmingham, Alabama. Agosto 2022
Le insegne ‘whites only‘ o ‘blacks only’ servivano come promemoria continuo per ricordare la separazione tra razze negli Stati del Sud. Ma nella maggior parte dei casi non serviva alcun cartello. Neri e bianchi sapevano esattamente quale era il loro posto in società.
Foto scattata alBirmingham Civil Rights Institute
di Birmingham, Alabama. Agosto 2022
James Gardner Clark, sceriffo della contea di Dallas (Alabama). Segregazionista dal temperamento aggressivo. Supportò le violente politiche segregazioniste del Governatore George Wallace e del Giudice di distretto James Hare in Selma, Alabama e in tutta la contea di Dallas. Foto scattata alSelma Interpretive Center’
di Selma, Alabama.
Agosto 2022
Il sistema di Leggi Jim Crow, dopo un breve periodo di rinascita chiamato ‘Ricostruzione‘, rimpiazza a tutti gli effetti il sistema della schiavitù.
Foto scattata al ‘National Civil Rights Museumdi Memphis, Tennessee.
Agosto 2022

Foto scattata al Birmingham Civil Rights Institutedi Birmingham, Alabama.
Agosto 2022

Le forme di protesta.

Le principali forme di protesta sono:

  • il sit-in;
  • il boicottaggio di mezzi pubblici;
  • la marcia.

Sebbene la discriminazione razziale sia un fenomeno che riguarda tutti gli Stati della Nazione, le battaglie del Movimento si concentrano soprattutto negli ex Stati Confederati, ovvero gli Stati del Sud, dove l’uso della violenza è perpetrata e impunita in virtù delle locali Leggi Jim Crow che garantiscono il mantenimento della segregazione secondo uno status di ‘separati, ma uguali’.

All’inizio degli anni ’60 giovani studenti neri divennero attivi protagonisti del Movimento con dei sit-ins nei ‘Lunch’ per soli bianchi. Nonostante la violenza verbale e fisica, il movimento legato ai sit-ins crebbe. In quattro mesi più di cinquantamila studenti neri e simpatizzanti bianchi tennero dei sit-ins in 78 città”.
Foto scattata al
Birmingham Civil Rights Institute
di Birmingham, Alabama.
Agosto 2022
Le cameriere bianche ignorano le ordinazioni dei ragazzi neri seduti al bancone in questo ‘lunch’ per soli bianchi.
Foto scattata al
Birmingham Civil Rights Institute
di Birmingham, Alabama. Agosto 2022
Sit-ins a Greensboro, North Carolina.
Foto scattata alBirmingham Civil Rights Institute
di Birmingham, Alabama.
Agosto 2022
La sedia di un Lunch dove avvennero scontri violenti a seguito di un sit-in. Foto scattata al Birmingham Civil Rights Institute
di Birmingham, Alabama.
Agosto 2022
Foto scattata alloSmith Robertson Museum
di Jackson, Mississippi.
Agosto 2022
In tutto il Sud i trasporti pubblici erano segregati: bus, taxi companies e anche ambulanze. Foto scattata alBirmingham Civil Rights Institutedi Birmingham, Alabama.
Agosto 2022
Il lunghissimo sciopero dei bus di Montgomery ha inizio quando Rosa Parks si rifiuta di lasciare il posto ad un bianco. Questo boicottaggio di massa fu guidato dal Reverendo Martin Luther King Jr. e durò 13 mesi. Ispirò atti di protesta simile a Birmingham e a Mobile.
Foto scattata alBirmingham Civil Rights Institute’
di Birmingham, Alabama.
Agosto 2022.
Foto scattata al Birmingham Civil Rights Institutedi Birmingham, Alabama.
Agosto 2022


Oltre a Rosa Parks, sono molte le donne che hanno giocato un ruolo fondamentale nel boicottaggio dei buses. Tra queste: Aurelia Browder, Johnnie Carr, Claudette Colvin, Susie McDonald, Jo Ann Robinson e Mary Louise Smith. E’ stato proprio il caso Browder v. Gayle a portare la Corte Suprema a stabilire illegale la segregazione sui mezzi pubblici di trasporto. Foto scattata al ‘Birmingham Civil Rights Institutedi Birmingham, Alabama. Agosto 2022
Ingresso del ‘Center for Civil and Human Rights’ di Atlanta. Nel museo è presente un’area interattiva dedicata ai sit-ins. Ci si può sedere ad un bancone tipo ‘Lunch’, indossare delle cuffie e provare a capire (per quanto possibile e certamente in minima parte) la violenza delle aggressioni subite dai neri in queste manifestazioni attraverso il vibrare delle sedia e del bancone e il rumore di urla, calci e pugni attraverso le cuffie.
Video girato al Center for Civil and Human Rightsdi Atlanta, Georgia. Agosto 2022

I traguardi raggiunti.

Tra i più importanti traguardi raggiunti:

  • il Civil Rights Act, un disegno di legge del 1964;
  • il Voting Rights Act, un disegno di legge del 1965;
  • il Fair Housing Act, un disegno di legge del 1968.

Quando si parla di proteste non violente a queste ci si riferisce spesso con il termine ‘pacifismo’.

In realtà la non violenza è a tutti gli effetti una strategia di comunicazione a cui gli attivisti si preparano, a volte, per anni.

Come difendersi da un attacco, da un insulto o da una aggressione esige una preparazione mentale e fisica che trae direttamente ispirazione dalla filosofia del Mahatma Gandhi.

La non violenza è una vera e propria cultura da cui molti, col tempo, si allontaneranno non ritenendola più adeguata ai tempi che cambiano. 

Il leader riconosciuto di questo movimento è Martin Luther King che, tra altre cose, nel 1964 riceve il Premio Nobel per la Pace a soli 35 anni.

Le proteste ispireranno tanti giovani negli Stati Uniti e non solo.

Le rivolte europee degli anni sessanta hanno preso slancio e ispirazione dallo stesso Movimento.


Il mio viaggio

La necessità e il desiderio di approfondire la conoscenza e la comprensione degli Stati Uniti d’America, mi ha portata, nell’estate del 2022, a viaggiare per le terre del Sud sul percorso tracciato dal Movimento, tra le pagine più importanti della storia americana. 

Questa narrazione è fondamentale per la comprensione degli Stati Uniti d’America e delle sue dinamiche sociali, passate e soprattutto, odierne.

E’ la storia di proteste messe in atto per fare dell’America, un’ America per tutti i cittadini.

La casa dove è nato a ha vissuto per i primi dodici anni Martin Luther King Jr. Video girato al Martin Luther King Jr. Birthplacead Atlanta, Georgia. Agosto 2022

Atto del King Center in cui, riconoscendo l’influenza della filosofia non violenta di Gandhi sull’operato di Martin Luther King Jr, proclama il 2 Ottobre, giorno del compleanno di Gandhi, come il ‘ Mohandas Karamchand Gandhi Day’. Foto scattata al King Center for Non Violencedi Atlanta, Georgia. Agosto 2022
I sei principi della non violenza scolpiti sulle gradinate del ‘Martin Luther King Jr. Historic Site’ di Atlanta. Il centro, che ospita le tombe di Martin e Coretta King, è stato voluto, creato e gestito dalla stessa Coretta. Video girato al Martin Luther King Historic Sitedi Atlanta, Georgia. Agosto 2022
Molti beni personali di Gandhi, tra cui i celebri occhiali da vista, sono esposti al ‘King Center for Non Violence’. Foto scattata alKing Center for Non Violencedi Atlanta, Georgia. Agosto 2022
Nel 1969 a Bombay, India, è stato prodotto un francobollo commemorativo in onore di Martin Luther King Jr. Foto scattata al King Center for Non Violencedi Atlanta, Georgia. Agosto 2022

I know that one thing we did it right
was the day we start to fight, 
keep your eyes on the prize” 


Fonti:

  • Harry Hampton: ‘Eyes on the Prize
Volume tratto dal documentarioEyes on the Prize: American Civil Rights Movement‘. E’ una docu-serie di 14 episodi dedicata interamente alla storia del Movimento, ideata e prodotta da Henry Hampton. Il titolo è preso dalla canzone folk ‘Keep Your Eyes on the Prize’ che apre la sigla di ogni episodio. Nella foto una copia in esposizione alSelma Interpretive Centerdi Selma, Alabama. Agosto 2022.