Parte 4 – Satanic Panic
Inizia la caccia all’assassino: la pena per chi ha fatto una cosa simile non potrà mai essere adeguata.
Spinti dall’urgenza di restituire giustizia non solo ai bambini, ma all’intera comunità, il Dipartimento di Polizia orienta le indagini verso la singolare ipotesi di un omicidio a sfondo satanico.
Tra gli abitanti di West Memphis si crea il panico: il Satanic Panic.
Non sapendo come classificare il caso e spinti dall’urgenza di risolverlo in tempi brevi, si inizia a parlare di triplice omicidio come conseguenza di un rituale satanico (il case number del fascicolo doveva essere 93-05-0555, ma viene modificato il 93-05-0666).
Viene istituito un numero telefonico speciale, il 732-4444, affisso anche sulle fiancate delle volanti, da chiamare nel caso qualcuno abbia informazioni importanti.
La caccia all’assassino è appena iniziata: chi può aver fatto una cosa simile?
Nessuna pena potrà mai essere adeguata.
L’orientamento delle indagini verso il rituale satanico da parte del Dipartimento viene rafforzato anche dall’opinione di Jerry Driver, capo degli agenti di sorveglianza dei giovani criminali in libertà vigilata, considerato dalla Polizia di contea come unico esperto dei legami tra crimine e occulto (Driver stesso dichiarò candidamente in un’ intervista molti anni dopo “di tanto in tanto tenevo dei seminari, avevo letto dei libri sull’occulto, l’esoterismo e i culti satanici: nessuno a parte me lo aveva fatto. Per questo mi presero come esperto e punto di riferimento per tutto quello che riguardava occulto e sette sataniche”).
Jerry Driver non è un agente di Polizia, ma avendo lavorato come ufficiale per la libertà vigilata minorile ha supervisionato Damien Echols, un giovane adolescente del luogo che veste di nero e ascolta musica metal.
dal libro ‘Life after Death’ di Damien Echols
“…Da bambino a scuola mi avevano insegnato che vivere in America ti dà automaticamente il diritto a godere di certe libertà . Ciò nonostante più crescevo e più mi si presentava di fronte la dura realtà. Gli agenti di polizia potevano fermarmi ovunque e in qualsiasi momento e farmi domande e richieste a cui non potevo che sottostare. Anche se non stavo facendo niente di male, ero costretto a dire dove andavo, da dove venivo e a fornire qualsiasi informazione personale avessero voglia di chiedermi e tutto questo soltanto perché non gradivano il mio aspetto. L’unica libertà che avevo era quella di obbedire o di andare in prigione. Questo a scuola non me lo avevano insegnato mai”.
Principalmente per queste due caratteristiche Damien viene visto come il sospettato perfetto. Jerry Driver condivide questo suo pensiero con il suo assistente Steve Jones e con il Detective Donald Bray del Dipartimento di Polizia di West Memphis.
Damien, il presunto leader satanista, è un diciottenne che ha lasciato la scuola dopo la prima superiore, ma che a dispetto della sua scarsa educazione è molto intelligente, spicca per originalità nella comunità molto conservatrice di West Memphis con il suo modo di vestire dark e i suoi gusti musicali heavy metal (Driver dirà che “si vestiva come un personaggio dei film dell’orrore”).
Legge autori quali Stephen King e Anne Rice e ha recentemente preso in prestito due libri sull’ occulto dalla biblioteca locale: ‘I riti della magia’ di Maurice Bouisson e ‘Cotton Mather on Witchcraft’, una ristampa di ‘The Wonders of Invisible World’, che Mather scrisse nel 1693 a difesa del suo ruolo scellerato nei processi alle streghe di Salem.
Echols, negli anni precedenti, ha già avuto a che fare diverse volte con l’agente Driver, soprattutto nel maggio del 1992, quando lui e la sua ragazza dell’epoca, Deanna Holcomb, hanno tentato di scappare insieme di casa e si sono introdotti in una roulotte abbandonata per sfuggire alla temperatura esterna che quel giorno sfiorava i quaranta gradi: vengono incriminati per violazione della proprietà privata e atti osceni. Entrambi sconteranno del tempo in due differenti strutture psichiatriche.
dal libro ‘Life after Death’ di Damien Echols
“…Era Jerry Driver, agente della contea incaricato dei crimini giovanili. Quella fu la prima volta che ci trovammo faccia a faccia…(Deanna) era trattenuta in un centro di detenzione femminile in una cittadina di nome Helena…mi venne detto che avrei passato la settimana nella prigione di contea di Craighead, a Jonesboro……Non potevo sapere che Jerry Driver durante la mia assenza si era dato molto da fare. La riluttanza di Deanna dipendeva da lui: quel poliziotto aveva raccontato ai suoi genitori che ero un mostro satanista a capo di una setta molto ampia, responsabile di ogni sorta di malefatte compiute nei paraggi. Driver non aveva nessun dubbio che la vita di Deanna fosse in pericolo, visto che non c’era modo di sapere quale oscuro malefico piano io avessi escogitato per farla ricadere nella mia trappola. Alla sua famiglia si disse sicuro che avessi praticato sacrifici rituali in tutta la zona, bruciato delle chiese (anche se nessuna chiesa locale era stata data alle fiamme) e che avessi le mani in pasta in un’infinità di altri crimini. Mise insieme un racconto in cui io ero l’incarnazione del male, giunta in Arkansas per portarvi l’inferno. Perché fece tutto questo? Non lo so. Non ne seppi nulla fino a molto più tardi, quando alcuni adolescenti del luogo mi dissero che Driver li fermava e li interrogava su di me ogni volta che mettevano il naso nelle strade di Lakeshore, bruciando benzina e dollari dei contribuenti per terrorizzare i ragazzini. Si trattava indubbiamente di un individuo molto malato e non ho mai capito perché sia stato proprio io a diventare la sua personale ossessione. Un giorno arrivò addirittura a far togliere la maglietta a Jason in modo da poterlo ispezionare in cerca di marchi satanici”. In seguito mi venne detto che , durante l’indagine successiva al mio arresto nell’estate del 1993 aveva convinto i genitori di Deanna a mandarla in un “centro di deprogrammazione” per assicurarsi che non fosse più sotto la nefanda influenza del mio maleficio e che avrebbero dovuto contattarlo se mai mi avessero visto o sentito ancora. Ed è precisamente ciò che accadde.
Il satanismo, dunque, è entrato a West Memphis e Driver è convinto che Echols ne sia il leader. (Driver anni dopo venne licenziato per avere evaso le tasse e aver comprato con quei soldi armi e attrezzatura tecnologica per uso personale).
Inizia così la persecuzione e la propaganda nei confronti di Damien e dei suoi amici Jason Baldwin, che vive come Damien a Lakeshore, e della nuova fidanzata Domini Teer: una vera e propria caccia alle streghe.
dal libro ‘Life after Death’ di Damien Echols
“…si chiamava Deanna…rammento di essere andato alla loro festa di Natale; Deanna mi regalò un gorilla di peluche e una scatola di cioccolatini Harshey’s…poco tempo dopo esserci conosciuti Deanna mi disse, in segreto, che era pagana. Quella che in passato veniva chiamata strega. Era una wiccan.…tutto questo accadeva appena prima che la popolarità e la notorietà della Wicca esplodesse negli Stati Uniti. Adesso ogni anno vengono pubblicati molti libri sull’argomento e la Wicca è riconosciuta dalle forze armate degli Stati Uniti come religione legittima…molti wiccan oggi sono trentenni che cercano ancora di vivere e di comportarsi come adolescenti. La loro religione sembra attirare parecchie persone che non possono e non vogliono crescere”.
Jerry e il suo assistente Steve Jones, mentre vanno in giro per la comunità a fare domande sugli omicidi dei tre bambini, approfittano per chiedere alle persone se siano al corrente che Damien è legato ad attività di culto satanico.
Driver insiste su questa pista e, su suggerimento dell’ufficiale di Polizia Bray, scrive un elenco di otto nomi di teenager che secondo lui potrebbero essere coinvolti nei fatti di sangue.
Ovviamente i nomi di Damien Echols e Jason Baldwin sono in cima a quella lista.
Solo pochi giorni dopo entrambi vengono interrogati dal Detective James Sudbury nel giardino di casa loro.
Non gli viene detto che sono dei sospettati.
Non gli vengono letti i loro Miranda Rights.
Non gli viene detto che possono avere un avvocato.
Nessuno dei loro genitori è presente.
Viene interrogata anche Deanna, la ex fidanzata di Damien, a cui viene chiesto di fare il test del poligrafo; i detective sostengono che aveva mentito quando le venne chiesto, la prima volta, se sapeva chi aveva ucciso i ragazzini. Quando la interrogarono dopo il test del poligrafo cambia le sue risposte e dice di pensare che Damien sia coinvolto.
Fonti:
- Mara Leveritt: ‘Devil’s Knot’
- Damien Echols: ‘Il Buio dietro di me’
- George Jared: ‘Witches in West Memphis‘
- Damien Echols and Lorri Davis: ‘Yours for Eternity’
- Damien Echols: ‘Almost Home‘
- Joe Berlinger e Bruce Sinofsky: ‘Paradise Lost Trilogy‘
- Amy Berg: ‘West of Memphis‘
- Documentario Sky: ‘The forgotten West Memphis Three‘
- Immagine di copertina: https://mysterioushillsdotcom.wordpress.com/2021/02/05/satanic-panic-in-the-berkshires/